[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=P9NX7txr8a0[/youtube]
Game over. I Campioni d’Europa abdicano ai quarti di finale di Champions League. La remuntada tanto auspicata in settimana non c’è stata, anzi. Non c’è stato proprio niente a Gelsenkirchen: neanche la voglia di uscire con onore.
Un Leonardo mai così disorientato nella sua, seppur breve, carriera da allenatore: una squadra senza idee e con poca fluidità di manovra impatta contro l’armata blu ben congeniata da Rangnik.
L’avvio di primo tempo è quasi soporifero: poche le occasioni da una parte e dall’altra, si conta solo qualche fallo a centrocampo ma niente di più. Nel finale dei primi quarantacinque minuti arriva il gol dei Konigsblauen: clamorosa dormita difensiva della coppia centrale formata da Ranocchia e Lucio che permettono a Raul di penetrare nell’area di rigore come una lama nel burro. Per Raùl è troppo facile approfittare di un regalo del genere e infilare Julio Cesar, permettendo ai tedeschi di chiudere il primo tempo in vantaggio.
Nel secondo tempo i nerazzurri dovrebbero segnare cinque gol, e partono col piglio giusto trovando la rete con Thiago Motta che approfitta di un batti e ribatti su azione d’angolo. Il pareggio sembra aver dato nuova linfa ai Campioni d’Europa in carica ma il Milito di Madrid è solo un ricordo, Snejider è sempre più anemico e Eto’o non può certo giocare da solo. Mentre Leo continua a sbracciarsi goffamente dalla panchina.
La resa nerazzurra la firma Howedes che si infila tra le linee degli uomini di Leonardo e batte il portiere interista con un secco rasoterra.
E’ una serata amara per il popolo nerazzurro, abituato a vincere nell’ultimo anno solare fuori e dentro gli italici confini: nel frattempo a Londra c’è comunque un nerazzurro che festeggia. E i tifosi invocano già il suo ritorno…