L’ex tecnico del Palermo se la prende poi con Zamparini, colpevole di essersi intromesso nel suo lavoro: “Domenica mattina alle 10 il presidente Zamparini mi chiede la formazione. Gli dico che sta fuori Pastore e gioca Miccoli. Si arrabbia, per l’esclusione del Flaco e anche più per la presenza di Fabrizio. Abbiamo una discussione molto violenta. Io volevo tenere fuori Pastore perché era stato 12 giorni con la nazionale, già non era in grande condizione. In allenamento l’ho visto giù. L’ho fatto per tutelarlo”. Un’esclusione che non è piaciuta a Zamparini ed è stata una delle cause che ha poi portato all’esonero dell’allentore dopo la pesante sconfitta subita nel derby. Cosmi non si pente della seclta fatta, lui in quanto allenatore vede la sua squadra allenarsi in settimana, sa chi è in forma e chi meno, chi merita di giocare e chi deve accomodarsi in panchina o in tribuna. Anche la presenza di Pastore del 1′, molto probabilmente non sarebbe servita ad evitare la sconfitta e il suo esonero.