La notizia è stata pubblicata sul settimanale “Oggi”, il quale in un suo comunicato stampa spiega come Yara sia stata aggredita e uccisa in un luogo diverso da quello in cui è avvenuto il ritrovamento del cadavere della tredicenne. Quando sia avvenuto il trasferimento del corpo è ancora difficile pressoché impossibile da stabilire. Le condizioni climatiche antecedenti il ritrovamento di Yara, hanno contribuito a cancellare qualsiasi traccia evidente di trascinamento o trasporto del corpo della giovane adolescente.
Le indagini vanno avanti anche se a rilento. Gli inquirenti hanno richiesto le analisi del DNA per circa 1000 soggetti, che sono stati prelevati sia nella cittadina di Brembate, sia nelle sue strettissime vicinanze. Letizia Ruggeri, il pubblico mistero che si occupa del caso, ha dichiarato che il numero dei campioni esaminati si avvicina al migliaio, anche se è difficile quantificare la cifra esatta in numeri. Queste analisi, seppur importanti, non hanno portato risposte chiare e decise nelle indagini. Queste nel frattempo sono indirizzate sulle celle telefoniche, nella speranza che possano far affiorare nuovi elementi utili su cui poter avallare qualche nuova ipotesi d’indagine.