L’emergenza immigrazione in Italia è diventata una vera e propria piaga e molti programmi e giornalisti non fanno che occuparsi del problema; Tra questi anche “La Iena” Giulio Golia ha voluto affrontare la questione ma a proprio spese.
Giulio Golia infatti stava realizzando un servizio su come “realmente” vengono accolti e su come vivono gli immigrati in Italia, quando viene preso a fucilate solo per aver chiesto un bicchiere d’acqua.Il suo viaggio-verità comincia a Manduria, in Puglia, dove è stata allestita nelle ultime ore, una tendopoli per ospitare ben 1,300 immigrati tunisini, trasferiti nei giorni scorsi da Lampedusa. “La Iena” Golia vuole vederci chiaro e decide di confondersi con gli altri tunisini e si camuffa da immigrato: Risultato ottenuto? Da alcuni viene aiutato e gli viene offerto pure cibo e acqua ma da un signore del posto viene preso addirittura a fucilate. Giulio Golia infatti si avvicina all’abitazione per chiedere dell’acqua e il proprietario di tutta risposta, imbraccia un fucile e comincia a sparare; “La Iena” riesce a farla franca solo perchè ha avuto la prontezza di fuggire mentre l’uomo era intento a caricare l’arma.
La notizia è stata diffusa da un comunicato Mediaset e il servizio di Giulio Golia verrà mandato in onda domani, durante la puntata de “Le Iene“, come sempre alle 21:10 su Italia 1.Queste alcune parole del comunicato: “Un viaggio lunghissimo senza cibo e acqua, se non fosse per la gentilezza di molti italiani che, chi con un panino, chi con una bottiglia d’acqua e qualcuno con dei soldi, aiutano, per quanto possono, gli immigrati. Una solidarietà diffusa che la Iena, a suo rischio e pericolo, ha però visto non essere di tutti. Infatti, avvicinatosi ad un’abitazione come tante per chiedere un bicchiere d’acqua, dopo alcuni istanti d’attesa, Golia è stato preso a fucilate dal proprietario, riuscendo, mentre l’uomo era intento ad armare l’arma, a scappare prima di essere colpito”