Ieri sera, nell’usuale posticipo domenicale del nostro campionato, si è giocata la partita che ha visto affrontarsi, sul campo dello Stadio Olimpico, la Roma e la Juventus. Alla fine a spuntarla è stata la squadra di Delneri (partita finita 2-0 per la Juve), che ha dato così un’ importante prova di carattere, “scacciando” (almeno per ora) le preoccupazioni di una squadra sempre incostante e talvolta molto deludente.
Ieri sera però la Juventus non ha deluso: nonostante una Roma discreta, l’undici titolare schierato dal mister friuliano è risultato molto compatto, ma al tempo stesso ha creato buon gioco e svariate occasioni da gol. Il modulo schiarato da Delneri era il 4-3-3: i tre centrocampisti centrali di questa formazione erano Aquilani (che ha confermato il suo spessore tecnico), Felipe Melo e Marchisio; a completare il reparto offensivo di tale formazione, vi erano Pepe e Krasic (autore del primo gol) a supporto di Alessandro Matri, autore della seconda rete del match.
Queste le dichiarazioni alla stampa dell’allenatore della Juve Luigi Delneri: “Era fondamentale per noi questa partita e sono molto contento del risultato. La squadra se trova concentrazione e contiunità può lottare ancora per un posto in Europa. Abbiamo dimostrato di essere una squadra capace di tutto, battere le grandi ed andare in difficoltà con le piccole. La crescita dei giocatori è proiettata verso il futuro. Grosso l’ho visto in netta crescita negli allenamenti, più motivato, l’ho visto in queste ultime due settimane molto, molto in gamba ed ero sicuro che mia faceva una prestazione del genere, perché un giocatore che ha vinto i mondiali, che non è vecchio, non può essere, di colpo diventato un estraneo al mondo del calcio. Ma io spenderei una parola che per Motta perché, fino a quando è rimasto in campo, ha francobollato benissimo Vucinic, ha dato una grande mano all’esterno avanzato. Questo è giocatore che deve essere da Juve, ma può esserlo, perché è un giocatore di grande qualità. Deve solo imparare, imparare ad applicarsi, sta imparando”.
Ed infine Delneri spende buone parole anche per il portiere Storari, autore di una grandissima prestazione: “Ho grande rispetto, forse più per chi sta in panchina, so che è difficile, davanti a lui ha un campione come Buffon. Oggi ha dimostrato di essere un ragazzo vero, un uomo vero, che si fa trovare pronto, che lavora. E’ chiaro che un allenatore, con elementi del genere, dorme sonno tranquilli. Lo ringrazio per oggi, chiaramente. Che sia bravo è sicuro e spero che rimanga con noi, anche senza giocare».