A valere sugli anni dal 2011 a 2014, il Gruppo Socotherm ha allo studio un nuovo piano industriale che tenga conto, comunque, della difficile situazione in cui versano alcune controllate. A darne notizia è stata proprio la società specializzata nei rivestimenti dei tubi per l’estrazione e per il trasporto del petrolio, del gas e dell’acqua, che con una nota ufficiale ha fornito un aggiornamento per quel che riguarda la situazione finanziaria al 28 febbraio scorso. Nel mercato in cui la società opera, Socotherm rileva come questo, rispetto al 2010, inizi a fornire dei segnali di ripresa.
Socotherm che, lo ricordiamo, è attualmente sospesa dalle contrattazioni in Borsa a Piazza Affari, presentava al 28 febbraio scorso un indebitamento finanziario netto a 46,8 milioni di euro circa, in linea con quello rilevato alla fine del 2010, e decisamente più basso rispetto sia ai 222,2 milioni di euro del 31 dicembre del 2009, sia ai 254,2 milioni di euro al 31 dicembre del 2008.
Il quadro migliora decisamente considerando la sola Capogruppo Socotherm S.p.A., che al 28 febbraio scorso presentava una posizione finanziaria netta positiva per 13,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 12,3 milioni di euro al 31 dicembre 2010, ed ancor di più rispetto al dato fortemente negativo, con 178,2 milioni di euro di indebitamento, al 31 dicembre del 2009.
