Qualche mese fa, si è parlato in rete di costi eccessivi per garantire una copertura dati mobile a tutti gli utenti, visto che il numero di connessioni giornaliere continua a salire. I provider si difendono come meglio possono. Ad esempio Vodafone ha creato delle tariffe in base alla velocità del servizio. Wind, invece, limita l’uso della banda a 32 Kbps quando si supera 1 GB di traffico mensile. Invece, Tim ha intenzione di trovare una soluzione molto più semplice: limitare la banda mobile nelle ore di picco. A quanto pare TIM vorrebbe apporre delle limitazioni visto che “tutte le offerte dati per rete mobile saranno soggette a meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso delle risorse di rete disponibili, qualora tale uso divenga incompatibile con il diritto di accesso ai servizi di connettività ad internet da parte della generalità degli utenti.”
Questo significa che TIM si riserva di limitare la banda nei periodi di picco. Secondo le stime, TIM potrebbe limitare la velocità di connessione ad Internet tra le ore 17:00 e le 24:00, anche se sarebbe garantita comunque una velocità accettabile: 128 Kilobit al secondo in download e 64Kilobit al secondo in upload. Il limite di banda consentirebbe comunque di accedere alle e-mail e ai social network, ma niente di più, visto che 128 kilobit equivalgono ad una velocità di 16 KiloByte al secondo. Di sicuro verranno limitate le applicazioni che consumano più banda: es. peer-to-peer, file sharing, ecc.