Questo quanto è trapelato dalle autorità che indagano: «Che ci siano gli anarchici dietro il pacco bomba – spiegano – ci sono pochi dubbi. È da notare peraltro che si sono verificati altri due episodi che potrebbero essere collegati con quanto avvenuto in Italia: a Olten, in Svizzera, è esploso un pacco bomba facendo due feriti, mentre in Grecia la polizia ha intercettato una lettera esplosiva indirizzata al direttore della prigione di Korydallos e affrancata con francobolli italiani».
«Contro l’impegno militare italiano nelle missioni in Afghanistan e Libia» è questo il testo della rivendicazione trovato sul pacco bomba aperto dal colonnello Albamonte. La firma è della Fai, (Federazione anarchica informale) che aveva indirizzato la lettera proprio al capo di Stato maggiore della brigata paracadutisti Folgore, incarico che ricopriva in questo momento proprio Albamonte. Il pacco bomba recapitato al direttore del carcere di Koridallos in Grecia ha mittente fiorentino, l’altro arrivato in Svizzera, è andato completamente distrutto. I collegamenti tra i tre attentati messi a segno in Italia, Svizzera e Grecia sembrano evidenti. Un collegamento che porterebbe alla pista anarchica toscana: nella sola città di Firenze salgono a 19 gli anarchici sotto processo. Per loro l’accusa è di associazione sovversiva con episodi che vanno dal blitz contro la sete dell’Enel alle scritte sui muri che hanno imbrattato la città.