Nell’era di internet le indiscrezioni circolano in fretta: e così l’attenzione dei media è ora tutta rivolta su Bruce Springsteen, che però questa volta non ha fatto nulla per attirarla. Il Boss, infatti, è al centro di dichiarazioni che lo vorrebbero al lavoro per un disco solista, da realizzare e pubblicare senza la sua fidata E Street Band, anche se non si è ancora espresso in prima persona al riguardo. Al posto suo, lo ha fatto il musicista e attore Steven Van Zandt, membro dell’appena riformata E Street Band, dalle cui dichiarazioni si è scatenato il fenomeno mediatico. Van Zandt ha infatti recentemente dichiarato attraverso i microfoni di una emittente radiofonica americana: «Bruce ha sempre un album pronto, è sempre lì che compone qualcosa. Non posso esserne certo, ma penso che pubblicherà qualcosa più di natura solista prima che mettiamo di nuovo insieme il gruppo. E questo perché lui è veramente prolifico, anche dopo tutti questi anni. E’ un compositore eccezionale e scrive in continuazione”.
A confermare quello che per ora resta solo un sospetto arriva anche un criptico messaggio via Twitter, ad opera del batterista Matt Chanberlain, artista dal vasto curriculum, che ha suonato tra gli altri con Peter gabriel, Tori Amos, David Bowie, Morrissey, Elvis Costello, Garbage e Elton John. Sulla propria bacheca personale il batterista ha scritto, lo scorso 27 marzo «Oggi vado nel New Jersey a registrare con quel ragazzo di quelle parti, sono eccitato». Poco dopo, si è aggiunta la dichiarazione «Quando il Boss chiama, devi andare!». Le coincidenze, se tali devono essere considerate, sono dunque molte: Bruce Springsteen, soprannominato proprio il Boss, è infatti del New Jersey. Che sia ora di prepararsi al famigerato album solista?