L’idratazione della pelle e dell’organismo, spesso è un aspetto della nostra salute che è sottovalutato. Medici, nutrizionisti e dottori, affermano ogni giorno l’importanza di bere almeno da 1,5 a 2 litri di acqua al giorno. Il nostro corpo, infatti, è composto da una percentuale molto alta di acqua, questa varia in base a diversi fattori, che riguardano principalmente l’età individuale di ogni singolo soggetto. L’incidenza dell’acqua nel nostro corpo ha un livello davvero importante si parla di percentuali del 60% e 80%, dati indicativi che sono costretti a scendere, considerando gli anni che avanzano.
I bambini sono ovviamente molto ricchi di acqua, questo è uno dei motivi, per cui hanno la pelle liscia, setosa, idratata e morbida. Quando gli anni iniziano a passare, l’acqua presente nel nostro corpo inizia a diminuire ed è per questo motivo che le raccomandazioni del mondo medico, sono sempre le stesse. E cioè di bere almeno 2 litri di acqua al giorno per idratare le quantità di liquidi in calo.
Una recente ricerca inglese, ha convalidato l’importanza dell’idratazione per il nostro fisico, non solo assumendo tanta acqua, ma consumando anche modeste quantità di tè al giorno. Lo studio eseguito da questa equipe di ricerca, ha, infatti, dimostrato che assumere dalle 4 alle 6 tazze al giorno da 240 ml, di tè, si notavo degli importanti effetti positivi sul nostro organismo.
La ricerca ha visto il coinvolgimento di 21 volontari che sono stati divisi in due gruppi. Il primo è stato invitato a bere appunto 4 tazze di tè al giorno da 240 ml e il secondo invece solo acqua naturale.
Gli esiti positivi, si sono notati non solo nella pelle, che con una buona idratazione di liquidi è apparsa più morbida e luminosa, ma anche per quanto riguarda la salute dell’organismo, riscontrando che il tè è ricco di flavonoidi, sostanze antiossidanti e che combattono quindi l’invecchiamento cellulare, con un forte potere antiossidante, la salute interna del corpo, ne ha tratto notevoli benefici. Inoltre sono stati esclusi particolari effetti collaterali dovuti all’assunzione della quantità di tè assunta.
