Il terremoto in Giappone ha suscitato un forte interesse nel mondo per la sciagura che ha visto un numero di vittime in continua crescita e che probabilmente non potrà mai dare una stima decisiva e finale. Il Giappone ha dimostrato di essere un popolo forte e battagliero anche dinanzi a catastrofi immani come quelle manifestatasi l’11 marzo 2011, quando la crosta terrestre ha tremato seminando orrore e morte.
Il settore della fotografia è stato ampiamente interessato da quest’evento catastrofico, perché tra le più grandi aziende produttrici di fotografia si trovano proprio in questa terra. Già nelle settimane precedenti abbiamo parlato della produzione fotografica, dell’arresto forzato a Fukushima, dove si trovano alcune sedi importanti della produzione fotografica come Nikon e Sony, e di come a distanza di qualche giorno, queste stesse centrali operative, si siano rimesse in funzione, continuando il loro lavoro di progettazione lavorativa, nonché di apportare contemporaneamente voci su possibili nuovi immissioni nel mercato.
Alla luce di quanto detto, in questi giorni si sta svolgendo perfino in queste stesse ore, il Photoshow 2011 a Milano, e in occasione della conferenza stampa iniziale, si è voluto ricordare il Giappone e della sua importanza nel settore delle fotocamere digitali, della fotografia, ma anche in tutto il mondo dell’elettronica.
In occasione dell’apertura, l’AIF Associazione Italiana Foto- Digital – Imaging, ha voluto donare la cifra simbolica di € 10.000 al Console Generale del Giappone Shigemi Jomori presente a Milano, in favore delle vittime del terremoto e relativo tsunami dell’11 marzo 2011. Per gli amanti che fossero interessati alle donazioni di seguito indico il link al quali accedere per avere maggiori informazioni.