La chiusura di una serie televisiva è sempre un avvenimento che delude milioni di fan. Ancor di più se si tratta di un serial andato sempre benissimo, ma che a causa dello sbagliato time-slot assegnatogli dal network riscuote un numero di ascolti molto inferiore rispetto al precedente. Pur avendo avuto problemi simili però, il seguitissimo “Fringe“, telefilm crime sci-fi di J.J. Abrams è stato rinnovato per una quarta stagione.
Nonostante i bassi ascolti, “Fringe” risulta essere secondo FOX il programma più visto del venerdì, giorno letale nella programmazione televisiva statunitense. Sembra che per questo rinnovo bisogna ringraziare anche “Terra Nova“, la nuova serie prodotto da Steven Spielberg che a causa di problemi con gli effetti speciali e l’ anteprima del pilot, è stato rimandato, concedendo al network la possibilità (o meglio, il bisogno) di recuperare una delle serie “in bilico”. La sorte ha deciso per “Fringe”, che segue le avventure dell’ agente FBI Olivia Dunham (Anna Torv) e della sua squadra composta da Peter Bishop (Joshua Jackson) e Walter Bishop (John Noble) alle prese con misteri tecnologici e universi paralleli.
Ed ecco che si ritorna ai paragoni: la famosa serie “X-Files” a cui “Fringe” evidentemente si ispira, è stata la regina incontrastata del venerdì americano per anni e anni, speranza che J. J. Abrams continua ad avere,visto che per la sua creatura ha già ideato un piano di produzione per un totale di sette stagioni. Adesso rimane tutto nelle mani di questa quarta trance di episodi: riuscirà a catturare l’ attenzione del pubblico e a salvare la serie da morte annunciata, oppure gli sceneggiatori dovranno scervellarsi per trovare un finale adeguato, e anticipato, ad una delle migliori serie fantascientifiche degli ultimi anni?.