Questa Juventus non ha mai convinto completamente. L’ennesima stagione al di sotto delle aspettative (basti pensare al fatto che la Juventus è in questo momento settimana in classifica, posizione nemmeno valida per la qualificazione diretta alla meno importante Europa League, a 17 punti dalla prima, il Milan) nonostante una passata campagna acquisti molto movimentata e con spese piuttosto alte (e Marotta che tra l’altro vuole mascherare il fallimento della passata sessione di calciomercato, giustificando che si trattava di “mettere le basi”) spinge la dirigenza a pensare, già da adesso (mancano ancora due-tre mesi all’apertura della nuova sessione di calciomercato), a cosa fare nell’ottica dei movimenti in entrata e in uscita.
Il pupillo di Marotta, l’allenatore Delneri, ha, fin’ora, nettamente deluso nel ruolo di tecnico della squadra; per cui, negli ultimi giorni, sono stati fatti molti nomi per il futuro successore del friuliano: l’obbiettivo numero uno rimane Spalletti, che attualmente allena con eccellenti risultati la squadra russa dello Zenit, il quale, però, richiede un contratto piuttosto esoso (la richiesta economica di Spalletti pare si aggiri attorno ai 4 milioni di euro). Alternative sarebbero le vecchie glorie Gianluca Vialli, che ha confermato di aspettare una chiamata dalla società, e Antonio Conte, che ora sta allenando il Siena in Serie B. Non si esclude nemmeno Mazzari, blindato però dal presidente del Napoli, De Laurentiis.
Il colpaccio in fatto di giocatore sarebbe quello della seconda punta dell’Udinese: lo straordinario cileno Alexis Sanchez. C’è da dire che, l’affare in questione, seppur molto impegnativo, sarebbe favorito dagli ottimi rapporti con la dirigenza della squadra friuliana.