L’Unità d’Italia quest’anno si è sentita ancora di più, in quanto, come ben sappiamo, in quest’anno si è svolto il 150° anniversario di tale importante avvenimento nazionale.
Nell’ambito che ci riguarda, ossia l’ambito dei videogiochi, è stato fatto un gioco a tema su questo evento patriottico, per l’appunto sull’Unità d’Italia: il titolo del gioco in questione, disponibile per piattaforma PC, è “Gioventù Ribelle“.
Questo gioco, sviluppato da una casa videoludica italiana, ha destato molto scalpore per svariati motivi: uno fra i tanti è quello di poter, nel corso delle vicende narrative di questo videogame, ammazzare il Papa.
Non solo, il gioco, di notevole mediocrità tecnica e grafica, ha scatenato l’ilarità dei vari media internazionali, a testimonianza dell’arretratezza italiana in fatto di videogiochi.
Sicuramente è un gioco da apprezzare, poichè cerca di coinvolgere il pubblico più giovane in questo avvenimento fondamentale per la storia della nostra Nazione, ma il comparto tecnico lascia molto a desiderare (“Gioventù Ribelle è stato sviluppato, come riporta il sito ufficiale del gioco, “dagli studenti del Corso Triennale di Virtual Design dell’Istituto Europeo di Design seguiti e aiutati dal loro coordinatore Raoul Carbone, che e’ anche Presidente del gruppo dei Produttori Italiani di Videogiochi”).
La critica arriva anche dall’International Developers Game Association: