Se lo dovevano aspettare prima o poi. Quest’ anno i “gieffini” sono costati cari alla produzione del “Grande Fratello“, il reality show di punta di Canale 5 condotto da Alessia Marcuzzi. Mai come quest’ anno gli inquilini della casa più seguita dagli italiani si solo lasciati andare con la loro “boccaccia” ad espressioni poco gradite al pubblico e assolutamente di cattivo gusto. Adesso arrivano le conseguenze.
L’ Agcom, Autorià Garante per le Comunicazioni, per mezzo della sua Commissione Servizi e Prodotti, ha deliberato una sanzione nei confronti della produzione del Grande Fratello 11. Il programma è stato multato per una cifra pari a 51.640 euro. Ma adesso chi pagherà questi soldi? La produzione (che certamente non farà fatica a trovare questi pochi “spiccioli”) o direttamente gli autori di questi gesti del tutto fuori luogo?
Il primo a dar vita allo scandalo è stato Matteo Casnici. A lui nella casa si aggiunse poi l’ ex- concorrente del GF 10 Massimo Scattarella, che proprio a causa della mancata espulsione di Matteo ha chiesto alla produzione di rientrare nella casa, cosa effettivamente avvenuta ma che è durata davvero poco. Quando anche Pietro Titone si è lasciato andare ad espressioni poco gradite, i tre, in seguito alle numerose proteste e al “caso bestemmie” scatenatosi all’ interno della casa, sono stati eliminati in blocco dal gioco.
A loro è poi seguito il concorrente Nathan Lelli, mentre Guendalina Tavassi e Roberto Manfredini sembrano essere stati “graziati” a causa delle scarse prove, ma comunque eliminati da gioco per volere non della produzione, bensì del televoto, comandato come giustamente deve essere dal pubblico di casa.
Adesso al GF tocca pagare, anche se una cifra del genere risulta davvero irrisoria per uno dei maggiori programmi televisivi degli ultimi anni.