Quante sorprese può riservare la rete! Quello che circonda David Bowie è un piccolo mistero, iniziato pochi giorni fa, quando sui canali peer to peer ha iniziato a circolare l’album ‘Toy’, lavoro inedito del duca bianco che avrebbe dovuto uscire regolarmente nei negozi nel 2001, ma che venne poi accantonato a causa di alcune incomprensioni tra l’artista e l’etichetta Virgin. Toy si compone di 14 tracce, rivisitazioni di brani storici ma anche di altri poco conosciuti del repertorio di Bowie, riletti in chiave nuova. Solo alcuni di essi avevano poi trovato spazio in un altro album pubblicato successivamente, Heathen, edito nel 2002. I fan che per tutto questo tempo si sono domandati quale nuova veste Bowie avrebbe voluto dare ai propri brani, ora hanno una risposta, anche se non si sa esattamente da dove arrivi.
Lo stesso David Bowie infatti ancora non si è espresso riguardo a questa divulgazione, che attualmente ancora non si sa se sia stata voluta oppure no. Intanto, Bowie si prepara alla pubblicazione di un nuovo album, che sarà però un live: si tratta della registrazione del concerto tenuto proprio in occasione del cinquantesimo compleanno dell’artista, nel 1997, al Madison Square Garden di New York. La diffusione di Toy è stata quindi opera di un hacker o di qualcuno vicino a Bowie in possesso del materiale, il frutto di un errore, o una originale mossa pubblictaria per far parlare di sé proprio in vista della nuova pubblicazione?