I primi due episodi della seconda serie, si aprono in maniera scoppiettante: Ghiro viene promosso a capitano e una banda di feroci rapinatori mettono a segno un colpo dietro l’altro, senza lasciare nessuna traccia utile. C’è anche un’altra grossa novità nel nucleo operativo: arriva un nuovo carabiniere, Serra, esperto in neuroscienze, che si fa subito notare per il suo carattere e i suoi modi poco ortodossi. I nostri carabinieri si dividono: il neo capitano Ghirelli e il capitano Brancato iniziano a seguire le indagini sui rapinatori, mentre il resto della squadra si occupa prima della strana sparizione di neonato e poi dell’omicidio di una giovane di 21 anni.
La banda di rapinatori si rivela un osso veramente duro: non sono riconoscibili perchè effettuano i loro colpi utilizzando delle maschere di animali, sono violenti perchè non si accontentano di rubare, ma spaventano e molestano le loro vittime, e sopratutto sono abilissimi nel non lasciare tracce.
Grazie ad un’intuizione di Ghiro, Serra ritrova un cappellino che uno dei rapinatori usava per coprire il volto. Viene ritrovato un capello, ma senza bulbo; i nostri Ris però sono più fortunati al secondo tentativo: infatti, nell’aggredire un ostaggio, uno dei rapinatori ha perso un pelo della maschera. Si risale così ad uno strano giro di festini mascherati, dove i delinquenti hanno preso le maschere. Ghiro capisce che bisogna recuperare il pc di chi organizza queste feste per poter avere una pista valida, e insieme a Flavia si reca a sequestare il computer. Purtroppo i rapinatori sono arrivati prima di loro e durante un inseguimento Flavia viene uccisa.
Alla prossima puntata!