Se n’è andata a settantanove anni l’ ultima vera grande star del cinema hollywoodiano. L’ ultima donna nata da quello Star System che negli Stati Uniti di quel periodo formava non solo degli attori, ma delle vere e proprie icone sociali. Una grande carriera per un grande talento del cinema, che purtroppo ci lascia dopo averci fatto sognare.
Liz Taylor è stata semplicemente una “Grande” con la G maiuscola. E’ stata “Cleopatra” nel kolossal del 1963 e “La Gatta sul Tetto Che Scotta” nel famoso film del 1958 di Richard Brooks. Ma ancora prima Elizabeth, perchè Liz era un diminuitivo che le stava un po’ stretto, era stata una delle “Piccole Donne“, e la tenera Priscilla nel capolavoro “Torna a casa Lassie“. E ancora lavoro, lavoro, lavoro, per una carriera durata più di 50 anni e che l’ha portata a vincere ben due Oscar.
I suoi indimenticabili amori, i sette matrimoni, otto considerando quello doppio con il vero amore della sua vita, l’ attore gallese Richard Burton, vero e unico compagno di viaggio della sua vita.
Se ne va lasciandoci tristezza e malinconia, dopo un’ incredibile vita passata sotto le luci dei riflettori, spentesi in seguito ai suoi numerosi problemi personali e di salute. Sembrava essere una donna d’ acciaio, superando numerosi imprevisti medici: un tumore benignio, un cancro alla pelle, due polmoniti e numerosi infortuni alla schiena, ben 5, che sin dall’ età di 9 anni l’hanno afflitta nel corso del tempo
A portarsela via è stato un problema alle coronarie, legato ai suoi risaputi problemi cardiaci, l’ insufficenza arrivata ad una condizione terminale che non permetteva al suo malandato cuore di pompare la giusta quantità di sangue nell’ organismo.
La vogliamo ricordare sorridente e piena di vita come quando nel 2007, per festeggiare i suoi 75 anni, organizzò un super party esclusivo nella terra dei sogni, Las Vegas.
