Domenica riparte "Il senso della vita". Qualche anticipazione

Il senso della vitaDomenica 27 marzo riparte uno dei programmi più amati degli ultimi anni, Il senso della vita di Paolo Bonolis. Nella prima puntata saranno ospiti due nomi molto importanti del nostro panorama cinematografico e musicale, Christian De Sica e Luciano Ligabue.

Nella classica conferenza stampa di presentazione del programma, Paolo Bonolis, re del piccolo schermo visto i grandi successi dei suoi programmi, ha detto che vorrebbe come suo ospite Roberto Saviano, l’assoluto campione di ascolti (insieme a Fabio Fazio)  di questa stagione grazie alla trasmissione Vieni via con me. A tal proposito Bonolis ha fatto una piccola precisazione riguardo ai famosi elenchi del programma di Rai3, ribadendo che l’idea originale è partita proprio dal Senso, con le sue classifiche. Tuttavia il presentatore non ha voluto suscitare nessuna polemica.

Bonolis ha anche ammesso che per reggere l’urto con una controprogrammazione non male, come quella di Un medico in famiglia e del calcio, la formula originale del programma è stata leggermente modificata. La prima parte sarà più leggera mentre la seconda decisamente più intensa. Con De Sica si affronterà il tema della morte, cercando di scherzarci un pò sopra e di raccontare anedotti. Con Ligabue invece si andrà a ruota libera e il cantante parlerà a cuore aperto. Paolo Bonolis

Il piatto si prospetta decisamente ricco anche per le prossime puntate: oltre alla possibile partecipazione di Roberto Saviano (lo scrittore sarebbe già d’accordo, ma si sta aspettando l’ok di Mediaset), ci sarà una madre che racconterà il suo rapporto difficile con i figli, si parlerà di chirurgia estetica, e di chi sogna di fare il becchino. Ci saranno anche argomenti più seri, come il nucleare, e la situazione dei giovani ricercatori.

Non mancherà il “compagno” televisivo di Bonolis, Luca Laurenti, che si cimenterà nelle amatissime classifiche “I 5 buoni motivi per…” Faranno anche parte della squadra il matematico Piergiorgio Oddifreddi e il critico di Repubblica Gino Castaldo.

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