Questo canale ha una grandissima opportunità: quella di ritagliarsi il ruolo di “canale del cinema”, visto gli scarsi risultati delle ammiraglie quando trasmettono in prime time. Vedremo se la minore delle reti Mediaset riuscirà a sfruttare questa grande occasione. Dopo un glorioso passato da attore (indimenticabili le sue interpretazioni nei grandi western di Sergio Leone e nei panni dell’ispettore Callaghan), Eastwood è passato dietro alle telecamere, raggiungendo un grandissimo successo. I suoi film sono ormai diventati degli eventi da non perdere, basta ricordare Million Dollar Baby e Changeling.
Gran Torino è stato premiato oltreoceano dalla National Board of Review Awards, con il riconoscimento come miglior attore protagonista e per la miglior sceneggiatura originale. Anche in Italia questo film ha riscontrato un grande successo: è stato insignito con il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior film straniero.
Eastwood è Walt Kowalski, un burbero e solitario quasi ai limiti della misantropia; trascorre gli anni della pensione nel risentimento per la società e nei pregiudizi nei confronti dei neri e dei “musi gialli”. Qualcosa però cambia la sua vita: il tentativo di furto della sua Gran Torino del ’72, gelosamente custodita in garage, gli darà l’occasione di uscire dal suo guscio e di stringere amicizia con Thao, il giovane vicino di casa che è costretto dal cugino violento a delinquere. Per chi non è andato a vederlo al cinema, questo è un film decisamente da non perdere.