Mario Orfeo lascia il timone del Tg2. La rete alla ricerca di un sostituto

Gente che va, gente che viene. E’ una cosa che accade spesso nelle reti televisive, e non solo riguarda conduttori e showgirl. Spesso a cambiare aria sono coloro che lavorano dietro le quinte, o che fanno la televisione di qualità, quella fatta di notizie, approfondimento e cultura. Un po’ come Mario Orfeo, ex direttore del Tg2. Ex perchè nella giornata di ieri, Orfeo ha abbandonato la direzione del telegiornale del canale rosso Rai.

Il direttore sta aspettando l’ incontro formale con il direttore generale Mauro Masi, per presentare le sue dimissioni e abbandonare l’ incarico. Prossimo progetto in vista è la direzione del quotidiano del gruppo Caltagirone “Il Messaggero“, con l’ attuale dirigente Roberto Napolitano destinato alla guida del giornale economico “Il Sole 24Ore“.

Adesso per la successione di Orfeo è partita una vera e propria lotta: la rete sembra non voler affidare il suo Tg ad un direttore pro tempore, quindi la scelta sarà ragionata e definitiva. Tra i principali candidati troviamo Gennaro Sangiuliano, attuale vicedirettore del Tg1, Antonio Preziosi, responsabile di RadioRai, e Susanna Petruni, giornalista del telegiornale della rete ammiraglia Rai, e già precedentemente accostata alla poltrona che, possiamo dirlo, fu di Orfeo.

Altri nomi sono quelli di Ida Colucci, attuale vicedirettore, e di Gianluigi Paragone, conduttore del seguitissimo programma politico “L’ Ultima Parola“, e personaggio che può contare sul considerevole appoggio della Lega Nord.

Il Comitato Redazionale del Tg2 ha espresso subito la sua preoccupazione, e la richiesta di un nuovo direttore che, in un momento delicato come questo, possa prendere in mano le redini dell’ informazione e dell’ approfondimento di Raidue.

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