Un gol di Pazzini regala un importante successo all’Inter. Il Lecce si è chiuso bene in difesa e cercava di sfruttare le ripartenze per mettere in difficoltà la formazione allenata da Leonardo. Alla fine la vittoria dei campioni d’Europa è meritata. Ora la squadra nerazzurra si è portata a soli 2 punti dalla capolista Milan. Pensare che a dicembre lo svantaggio era di ben 13 punti, ma con l’arrivo di Leonardo la musica è cambiata e l’Inter è tutta un’altra squadra rispetto a quella allenata da Benitez. Leonardo non può che essere felice della vittoria ottenuta, anche se ottenerla non è stata facile: “È stata una partita difficilissima. Il Lecce ha dato il massimo, è una squadra compatta, che concede pochi spazi a centrocampo e con buone ripartenze, abituata a giocare così. Ci voleva tanta testa per vincere una partita come questa”. Ormai tutte squadre, specialmente contro le big, giocano dando il 110% e rendono la vita impossibile agli avversari. Oraci sarà la pausa per la Nazionale e si rigiocherà tra 2 settimane, in programma il derby, una partita che può decidere una stagione. In molti pensano che sarò decisivo al fine dell’assegnazione dello scudetto, Leonardo non è d’accordo: “Non sarà decisivo perchè poi ne mancheranno altre sette e dunque saranno tutte determinanti. Quello che volevamo era avvicinarci il più possibile in classifica e da questo punto di vista ci arriviamo nel modo migliore“. La sosta servierà anche per recuperare gli infortunati, uomini importanti, come Diego Milito che scalpita per tornare in squadra e dimostrare ancora una volta tutto il suo valore. 
