Scontro frontale in Campania : un morto e 4 feriti, guidava senza patente

L’Italia e il mondo stanno vivendo vicende, e momenti difficili nonché drammatici, dovuti alla guerra libica e al disastro del Giappone, ma la cronaca ci riporta ad altre guerre e morti cruente. La strada è il territorio dove ogni anno si registra un numero impressionante e purtroppo spesso crescente di vittime. Nonostante gli impegni delle autorità e delle leggi sempre più severe, ancor oggi i morti si seminano sul territorio stradale.

Si è, infatti, registrato un ennesimo incidente stradale con una vittima e quattro feriti nel territorio campano, precisamente nella zona di Sorrento, dove due auto si sono scontrate frontalmente causando appunto una vittima di 24 anni, e 4 feriti gravi. 

Dai controlli effettuati su entrambi i conducenti sono stati riscontrati alti livelli alcolici e risultati quindi positivi ai controlli dell’alcol test, ma la beffa maggiore e immane, la si individua nel conducente di 35 anni che guidava senza patente, proprio perché lo scorso primo marzo gli era stata ritirata e sospesa per 30 giorni.

Il soggetto guidava una Toyota che si è scontrata frontalmente con una fiat 500, che aveva a bordo due suoi  giovani amici.

Nell’incidente è stata coinvolta anche una terza macchinava che sopraggiungeva nel momento dell’impatto, anche se non avuto esiti particolarmente gravi.

La Toyota ha invaso la corsia del senso di marcia opposto, dove avrebbe trovato la fiat 500 e di lì l’esplosione dell’impatto.

La vittima era situata a fianco del conducente della fiat 500, ed è morta sul colpo in seguito all’impatto. Aveva 24 anni, i soccorritori l’hanno estratto dall’auto con ancora la cintura di sicurezza allacciata.

L’altro passeggero che si trovata sempre a bordo della Fiat 500, è stato ricoverato all’ospedale di Castellamare con prognosi riservata.

I due conducenti positivi ai test alcolemici, sono rimasti anch’essi feriti, i due mezzi sono stati sequestrati dai carabinieri, e adesso si dovrà aspettare che la giustizia faccia il suo corso, con l’applicazione delle norme sempre più severe nei confronti di guidatori, che non solo si mettono alla guida di un mezzo dopo aver bevuto alcol in quantità superiori a quelle consentite, ma che soprattutto attentano e tal volta uccidono come in questo caso, giovani vite innocenti.

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