Censura per Flickr

Negli scorsi giorni, in Egitto è avvenuto un fatto insolito, che torna a far parlare della censura sul Web. Anche se ci sarebbe stata una smentita da parte di Flickr (il sito accusato di censura) il dubbio resta, anzi qualcosa in più di un semplice dubbio.

Infatti, sembrerebbe che un blogger egiziano sia venuto in possesso di contenuti multimediali di una certa rilevanza politica. Infatti in queste foto, sarebbero riportate testimonianze choc sui disumani trattamenti ordinati negli anni dal presidente egiziano Hosni Mubarak. Le foto avrebbero una notevole importanza, dato che sarebbero impossibili da smentire, visto che le prove proverrebbero dal quartier generale della polizia di stato a Nasr City. In un dischetto, sarebbero arrivate al blogger Hossam Arabawy, delle foto compromettenti per il governo egiziano.

Il blogger in questione avrebbe inserito le foto su Flickr che sarebbero state prontamente rimosse dallo staff del popolare sito di hosting.

Le motivazioni addotte da Flickr sono poco convincenti visto che secondo Arabawy, lo staff di Flickr avrebbe contattato l’utente per avvisarlo che
le sue foto violavano le linee guida interne al sito.

Per giustificare l’accaduto Flickr ha rilasciato un comunicato ufficiale: “Le immagini in questione sono state rimosse perché non sono frutto del lavoro dell’utente … come stabilito dalle linee guida della nostra community, gli utenti di Flickr devono condividere foto o video originali che siano stati creati da loro stessi. Flickr non è un luogo di archiviazione delle immagini, ma un posto dove sia possibile condividere contenuti originali”.

Motivazione veramente poco plausibile visto che Flickr è pieno di album fotografici con foto non originali, provenienti da Google Images!

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