Un’incredibile ricerca statunitense ha evidenziato come i bambini che siamo a vedere scorbutici, stressati, e sempre con espressioni colleriche, sono i bambini che vivranno più a lungo. Il gruppo di ricercatori appartiene a Howard S. Friedman e Leslie R. Martin, dell’Università della California, di Riverside appunto degli USA.
Questo gruppo di ricercatori hanno studiato le avverse situazioni dell’infanzia felice e spensierata e bambini sempre sorridenti, contro quella di bambini scontrosi e stressati, evidenziando proprio che quest’ultimi sviluppano una longevità maggiore rispetto ai colleghi spensierati e felici.
Questa ricerca ha capovolto le vecchie credenze sentimentali che affermavano che i bambini sereni e perennemente allegri, avessero vita più lunga rispetto ai loro amici costretti a vivere sempre con musi lunghi e ansie perennemente frequenti e quotidiane.
Questo tipo di ricerca statunitense ha radici appartenenti al secolo scorso, e adesso gli studiosi possono affermare che essere seri da bambini allunga la vita nell’età adulta. Già uno psicologo dell’università di Standford aveva iniziato questo studio in questo senso. L’esito di questa ricerca è racchiuso all’interno di un volume che non lascia dubbi e ombre su questa ricerca.
I bambini che erano sereni e allegri, hanno un’aspettativa di vita meno lunga rispetto a quelli sempre imbronciati e seriosi. Una valutazione a quest’analoga situazione sottolinea che forse, l’ottimismo e il vedere il tutto sempre in positivo, origina un atteggiamento meno attento e curato verso la salute, con atteggiamenti quindi meno rivolti alle condizione dell’organismo e alle eventuali problematiche inerenti la prevenzione e la salvaguardia della buona salute.