Pian piano ci vengono svelati tutti i punti mancanti della nuova console portatile di casa Sony, la New Generation Portable, e, sebbene dovremo quasi sicuramente attendere sino al prossimo E3 per conoscere prezzo definitivo e data di uscita. Due caratteristiche non da poco dato che oramai sul costo si è aperta una vera toto scommessa, che vede la console oscillare tra i 250 ed i 350 euro (a seconda che abbia o no il 3G), mentre sull’uscita alcune voci hanno persino, nei giorni scorsi, ipotizzato un 11 Novembre per l’arrivo in Europa. Ma, appunto, tutti questi sono solo rumors e come tali vanno presi.
La vera certezza è oramai il formato dei giochi, che usciranno in card da 2 o 4 Gigabite, a seconda del contenuto del titolo (i giochi più corposi saranno nelle schede da 4 GB) differenza che, quasi sicuramente, potremo ritrovare anche nel prezzo ed al cui interno ci sarà uno spazio libero del 5-10% che potremo utilizzare per i salvataggi di gioco e per poter conservare eventuali DLC. Rimarrà, comunque, sempre una slot per una sorta di Memory Stick per PSP2, in cui poter salvare tutti i contenuti digitali.
E qui veniamo alla seconda notizia inerente ai titoli. Proprio in questi giorni, infatti, Andrew House di Sony Computer Entertainment ha dichiarato in un’intervista a MCV che i giochi usciranno contemporaneamente in versione retail che in formato digitale. Questa decisione è frutto dell’esperienza acquisita con PSP e il PlayStation Store, e ci spiega anche il perché: “Questo aspetto offre una grande opportunità ai rivenditori di essere ancora una parte attiva del business, ma allo stesso tempo dà al consumatore la flessibilità di poter accedere ai titoli via digital delivery.”
Quindi, tutti i titoli venduti nei negozi saranno presenti anche nello store virtuale, ma non viceversa: “Avere l’opzione di distribuire solo attraverso il canale digitale incentiverà gli sviluppatori a correre qualche rischio in più”. I grandi blockbuster ed i titoli più “corposi” saranno sempre venduti anche in versione fisica, ma saranno presenti anche in versione digitale: una sola cosa non ci è chiara, ovvero quanto costeranno i nuovi titoli e se vi sarà una qualche differenza tra quelli retail (che effettivamente comportano maggiori costi di pubblicazione) e quelli virtuali.
Come al solito, non ci resta che attendere!
