La narcolessia, è una patologia poco conosciuta e di fama appena udibile e forse chi ne soffre è all’oscuro completo di essere affetto da questa malattia. Quando il sonno ti prende improvvisamente in modo quasi schiavizzante, da rendere in utili i tuoi sforzi di rimanere svegli, e privi quasi di qualsiasi reazione, forse non sei solo amante del sonno, e un suo schiavo, ma sei affetto da narcolessia.
Nelle forme più gravi si presenta con improvvise paralisi motorie, spesso erroneamente associate al sonno pesante, ma ancor più preoccupante, con allucinazioni, è il momento di rivolgersi ad uno specialista, il quale diagnosticherà la patologia.
Questa narcolessia è associata alla definizione di apatia atavica, ma in verità non è così, sei solo affetto da questa malattia poco conosciuta e spesso mai diagnosticata.
I dati impressionanti asseriscono che siano colpiti addirittura dai 2 ai 5 soggetti ogni 10 mila persone. Forse pochi, sembrerebbe per alcuni, ma per chi non sa di essere affetto e per quanti la sconoscono, potrebbe essere forse una rivelazione.
Quando sei affetto da questo tipo di sonno improvviso quasi paralizzante, è una situazione che può recare disagio nelle persone che non sanno di averla. Può prenderti in qualsiasi momento, e se non sei a casa tua, potrebbe comportare qualche sconveniente effetto sociale in presenza di amici e parenti.
Questa malattia, secondo lo studio che se n’è occupato, deriva dalla parte di alcuni neuroni persi dall’ipotalamo, questa situazione comporta conseguentemente la riduzione di una molecola specifica chiamata, orexina, che è fondamentale per la regolazione del processo fisico, sonno-veglia.