Il colpo di sonno può essere fatale

Che il colpo di sonno in auto sia pericolosissimo, è una cosa risaputa da tanto tempo. Ci sono ancora persone, però, che sottovalutano il pericolo di mettersi alla guida in condizione fisiche non proprio al 100%.

L’Ufficio Prevenzioni Infortuni della Svizzera (Upi) ha analizzato scientificamente gli effetti della stanchezza sulla guida e ha scoperto che se si guida stanchi non si è in grado di valutare correttamente la velocità, non si è concentrati e i riflessi sono rallentati come quando si è sotto l’effetto di alcolici.

Mettersi alla guida in condizioni fisiche non ottimali è molto più semplice di quanto si pensa, infatti le cause dell’ improvvisa stanchezza in auto sono veramente tantissime: si va dall’ insonnia all’apnea da sonno, dai periodi di veglia prolungati oppure ad un ritmo sonno-veglia alterato.
Oppure una delle cause più semplici è il mettersi alla guida di notte oppure in orari in cui si è abituati a dormire. Infatti gli incidenti a causa di un colpo di sonno si verificano generalmente di notte e nel fine settimana per i più giovani, mentre per gli over 40 c’è pericolo anche nel pomeriggio.

Ma tra qualche anno, sarà la tecnologia ad aiutarci a rimanere svegli, infatti alcune auto di lusso montano già dispositivi in grado di cogliere segni di stanchezza dal movimento delle palpebre. In un prossimo futuro, questa tecnologia potrebbe arrivare anche su modelli di auto meno lussuose.

In attesa dell’ aiuto della tecnologia, prendiamo un caffè prima di metterci in viaggio e appena riscontriamo i primi segni di stanchezza fermiamoci subito.

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