Il caso Aiazzone, l’azienda di mobili, che ha lasciato dietro di sè una scia di debiti infiniti e di clienti indebitati e senza consegne, ha scosso l’opinione pubblica, dopo la denuncia de “Le Iene”, secondo cui ben 12 mila famiglie sarebbero in attesa da mesi di mobili che non verranno consegnati mai, quasi sicuramente.
Nei giorni scorsi, la buona notizia per i clienti truffati era giunta dalla finanziaria Fiditalia, che accogliendo una richiesta di Codacons aveva deciso di stoppare le rate delle finanziarie accese per mobili mai consegnati e di restituire quanto già pagato. Una decisione che avrà alleggerito un pò i cuori di migliaia di persone, indebitatesi per qualcosa che non avranno mai.
Adesso, a Torino, sono state convocate due assemblee da parte di alcune associazioni di consumatori. La prima è di Federconsumatori, l’altra di Acu Piemonte e Movimento Consumatori. L’obiettivo degli incontri, aperti ai clienti truffati di Aiazzone è di dare maggiori delucidazioni sul da farsi, per fare valere i propri diritti e le proprie ragioni. Alle assemblee, infatti, prenderanno parte anche legali, per chiarimenti di tipo giuridico.
Il timore dei consumatori è nella possibilità che il Tribunale possa accettare l’istanza di fallimento di Panmedia, che ha anche richiesto un incontro al ministero dello sviluppo economico. Panmedia è una società di raccolta pubblicitaria, che assunse per un breve periodo la gestione dell’azienda, per poi rivenderla dopo pochi mesi, avendo riscontrato enormi difficoltà a fronteggiare i debiti. Se venisse accettato il fallimento di Panmedia, i clienti molto difficilmente potrebbero ricevere quanto loro spetta, in quanto sarebbero creditori, solo dopo banche e fornitori.