Alice Madness Returns

Siamo chiari fin da subito… se diamo un’occhiata più da lontano al mondo di Alice questo appare molto più tetro e disturbato di quello dipinto in realtà da Disney. Il capolavoro di Carol è  lontano dal fiabesco film “per bambini”, e si accosta  maggiormente alle atmosfere bartoniane.

A questo filone più orrorifico e adulto appartiene il nuovo lavoro dei ragazzi di Spicy House che promettono di farci vivere un ritorno nel paese delle meraviglie molto forte, basato sull’azione e sul platforming. Alice è molto lontana dall essere una dolce fanciulla dai capelli dorati: ha capelli corvini, uno sguardo agguerrito,  è armata di un coltello da macellaio, cappelli esplosivi, una caffettiera sputa the e di un enorme martello. Nonostante le dimensioni minute, la piccola protagonista sarà forte come un toro e sarà capace di brandire queste armi con grande maestria ed efficacia, concatenando combo davvero letali e spettacolari. Anche le atmosfere sono molto cupe, tutto è scuro e opaco, pochi sono i colori che spiccano nel paesaggio, fatto di architetture gotiche. I nemici deformi e goffi esploderanno e solo  melma nera rimarrà di loro e anche gli altri effetti particellari non sembrano godere di colori vivaci, contribuendo al tono triste e corrotto dell’opera.

Per ciò che riguarda il level design la porzione di gioco mostrata fin ora dagli sviluppatori è piuttosto lineare, anche se grazie ad alcune sezioni platforming o altre all’interno di un labirinto, non si ha l’impressione di procedere dritti. Dal punto di vista sonoro, abbiamo delle buone basi musicali che contribuiscono non poco a rendere l’atmosfera creata dal gioco e speriamo che vengano ulteriormente migliorate per dare ancora qualcosa a questo titolo che sembra avere tutte le carte in regola per essere un ottimo gioco.

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