La donna potrebbe essere soggetti ad attacchi di depressione a causa di mestruazioni particolarmente abbondanti. Questo fenomeno però non deve associato ai classici disturbi del ciclo mestruale e quindi alle condizioni della sindrome premestruale quando gli ormoni giocano un ruolo fondamentale sull’umore della donna.
Infatti, quando si parla di ciclo mestruale abbondante, s’intende quella perdita ematica che comporta per la donna una forte carenza di ferro nell’organismo femminile. Sono circa 8 milioni le donne parlando dell’Italia, che soffrono di un ciclo mestruale particolarmente abbondante, e che sono costrette a conviverci ogni mese, con tutto ciò che comporta per il benessere psicofisico nella vita delle donne, che devono proprio conviverci.
In conformità a questa condizione, diventa vitale per le donne afflitte da questo disturbo, integrare la perdita di ferro con gli alimenti giusti, che dovrebbero essere assunti maggiormente durante il ciclo mestruale, e se necessario anche degli integratori, capaci di far sopperire questa carenza.
L’attenzione e la memoria sono le due attività mentali che subiscono uno sconvolgimento da questo disturbo e ad affermarlo è la ginecologa e sessuologa, la dottoressa Alessandra Graziotin.
Questo forte debilitazione fisica, inevitabilmente anche per gli effetti sopra citati si ripercuote anche nella vita lavorativa. Le condizioni negative si amplificano, e la sensazione di vedere tutto in negativo aggravano la condizione mentale femminile.
Se il fenomeno diventa stressante e pesante per la donna che lo subisce, e le può verificare anche in base al consumo degli assorbenti igienici, se confrontandoti con le delle amiche riscontri di utilizzare un maggior numero di assorbenti, allora forse è il momento di assodare questi dubbi e di parlarne con il medico.
Le terapie terapeutiche che sono spesso somministrate alle pazienti che hanno cicli mestruali abbondanti, con l’assunzione della pillola anticoncezionale, ossia estrogeno. Questa terapia ha permesso di riscontrare una riduzione notevole del flusso sanguigno, in periodo di tempo che va dai 3 ai 6 mesi.
Questo giovamento dura per tutto il periodo in cui si assume la pillola, quando per diverse esigenze, questa è interrotta, il ciclo abbondante ritorna copiosamente.
L’alimentazione potrebbe dare un aiuto fondamentale assumendo cibi ricchi vitamina C e ferro, ma un consulto da uno specialista per cercare una soluzione che non sia la pillola anticoncezionale diventa un obbligo verso se stesse.