Negli anni ’60 cavalcando l’ incredibile e indimenticabile successo di quattro ragazzi di Liverpool, il regista e animatore canadese George Dunning diede vita ad una serie a cartoni animati dedicata al mitico gruppo musicale dei Beatles. A quella serie seguì nel 1968 un lungometraggio d’ animazione realizzato sui disegni di Heinz Edelmann e intitolato “Yellow Submarine“.
Noto per il suo stile surreale e psichedelico, il film sarebbe dovuto essere rigirato utilizzando la tecnologia 3D proprio nei prossimi mesi. Autore del progetto che sfortunatamente è naufragato sarebbe dovuto essere uno che di tecnologie innovative per il cinema ne capisce eccome, e cioè il regista, sceneggiatore e produttore Robert Zemeckis.
Il suo ultimo lavoro realizzato in collaborazione con la Walt Disney Pictures, l’ adattamento del libro per bambini “Mars Needs Moms” scritto da Berkeley Breathed, è stato uno dei maggiori flop della storia del cinema recente. Realizzato utilizzando un budget di ben 150 milioni, il film, uscito nei cinema statunitensi lo scorso 11 marzo, ne ha incassati appena 6, e secondo le previsioni le cose non miglioreranno. Questo “incidente di percorso” della ImageMovers Digital, la società di Zemeckis che ha prodotto il film su commissione, ha portato la casa di Topolino ha confermare la decisione presa l’ anno scorso, e cioè sciogliere la loro partnership e non rischiare nuovamente con un prodotto del genere, cancellando definitivamente l’ attesissimo remake di “Yellow Submarine”.
Ultima speranza per il produttore sarebbe quella di presentare il progetto ad un ulteriore casa di produzione, visto che ancor prima delle conferme ufficiali, Zemeckis si era già accordato con Cary Elwes, Dean Lennox Kelly, Peter Serafinowicz e Adam Campbell, che avrebbero dovuto riportare sul grande schermo, attraverso la motion-capture, il mitico quartetto inglese.