Entrate, bene gettito tributario

I dati del ministero dell’economia certificano che il livello delle entrate per l’anno passato e per questo primo scorcio del 2011 è soddisfacente, registrandosi anche lievi miglioramente sul fronte del gettito di alcune imposte-chiave del nostro sistema tributario.

Ma partiamo dalla cifra più importante: nel 2010, le entrate tributarie strutturali hanno ammontato a 403,3 miliardi di euro, lo 0,3% in più dell’anno precedente. Già questo ci indica che le entrate hanno retto. Quanto al gettito totale, formato da entrate tributarie e quelle extratributarie, il calo è stato contenuto dello 0,6%.

Analizzando per ciascuna imposta, notiamo che il gettito Irpef è stato di 164,7 miliardi, il 4,4% in più sul 2009. Tra le dinamiche che hanno inciso positivamente sul fisco c’è da registrare il differimento dal 2009 al 2010 dell’acconto Irpef, che quanto all’autotassazione ha fruttato quasi 25 miliardi di euro, il 10% in più sul 2009.

In leggerissima flessione l’Ires, l’imposta pagata dalle imprese giuridiche, che dà un gettito complessivo di 37 miliardi, appena lo 0,4% in meno dell’anno precedente.

Bene l’Iva, cresciuta del 4%, pari a un gettito di 115,6 miliardi. La buona performance dell’Iva si ha grazie soprattutto alle merci importate (+32%), ma anche gli scambi interni sono stati positivi, con una crescita dello 0,9%. Su questa imposta hanno gravato meno anche 8 miliardi di compensazioni, dopo la stretta attuata dal ministero.

Numeri che indicano che gli italiani, nonostante la debole ripresa, pagano le tasse. E anche tanto!

 

 

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