Il miele di mirto è un forte antibatterico, capace di contrastare l’azione di batteri particolarmente aggressivi che sono combattuti negli ospedali dai comuni antibiotici. La scoperta arriva da Brisbane il cui lavoro è stato delegato dalla Qaafi Queensland Alliance for Agriculture and Food Innovation. Questo studio ha, infatti, scoperto e dimostrato che una pianta che nasce sulle coste dell’Australia eptospermum polygalifolium. Il miele costituito creato da questa pianta è, infatti, ricco di sostanze Mgo che si rivelano fondamentali per contrastare l’azione infestante di batteri dannosi e nocivi per la salute del nostro organismo.
Questo miele conosciuto proprio con il nome di mirto, si può estrarre e ricavare anche da alcune specie di piante che in Italia si trovano in Sardegna. Questo miele oltre ad avere un sapore particolarmente piacente e prelibato al palato con un ricordo di freschezza di limone, è definito il miele dal più forte potere antibatterico in circolazione. Inoltre esiste anche il makuba, un arbusto che è conosciuto per avere delle proprietà simili a quelle della pianta australiana sopra menzionata, che in passato era molto utilizzata per estrarre del miele che era molto utilizzato proprio per le sue proprietà benefiche e soprattutto antibiotiche e curative come un vero medicinale antibatterico naturale.
Il miele da sempre è considerato un alimento naturale salutare, da usare in casi febbricitanti d’infezione batterica soprattutto alla gola e alle vie respiratorie, quello di mirto in particolare è il miele di più di tutte le altre varietà, è molto menzionato e famoso per avere delle qualità curative. Inoltre è di gradevole sapore e può essere consumato in ogni momento della giornata.