Il fumo fa male, è una realtà che da anni padroneggia non solo nelle trasmissioni televisive e riviste specializzate, ma anche negli stessi pacchetti di sigarette. E’ stato riscontrato essere la prima causa di tumore al polmone, ma anche alla gola, all’esofago, alla laringe e alle corde vocali, ma adesso una ricerca ha accertato che il fumo è anche causa di tumore al seno.
Durante la menopausa il periodo più delicato nella vita di una donna, quando si arresta il periodo feritile della donna, dovuta al calo degli estrogeni si è maggior rischio di cadere vittime del carcinoma mammario. L’esito della ricerca è stato pubblicato sulla rinomata rivista British Medical Jornual.
Lo studio si basa su un numero di donne prese in esame di età compresa tra i 50 e i 79 anni, un gruppo di circa 79.990 donne, che sono state sotto esame per circa 10 anni. Durante questo periodo di osservazione sono stati diagnosticati 3250 casi di tumore al seno. Gli studiosi hanno esaminato le storie cliniche delle pazienti appartenenti a diversi centri clinici degli Stati Uniti.
Da quest’osservazione è emerso proprio che le donne fumatrici hanno il 16% di rischio in più di avere il cancro al seno rispetto alla donne invece non fumatrici, mentre quello delle ex fumatrici presenta un incidenza del 9% in più in sempre in confronto alle donne che non appartenenti al mondo delle fumatrici.
Inoltre i ricercatori affermano anche di aver riscontrato con questa ricerca un collegamento tra fumo passivo in età pediatrica e tumore al seno. Questo dovrebbe far riflettere il mondo degli adulti, che ancor oggi si ostinano a fumare alla presenza di bambini, incuranti dei danni del fumo passivo. Purtroppo le campagne di sensibilizzazione per quanto presenti non solo sul campo nazionale, ma a livello mondiale, sembrano non essere ricevute nel pieno del loro grido di allarme.
Allen Chen un professore dell’università della California inoltra un messaggio importante e preoccupante. Spesso chi cade vittima dei tumori, non sempre smettono di fumare, e questo aumenta senz’altro la possibilità di avere una recidiva e un nuovo attacco da parte delle cellule tumorali.
Il fumo fa male e il tumore di qualsiasi natura esso sia, è spesso spietato con le loro vittime, il mondo, però ancor oggi sembra non recepire il messaggio.