Mercato case, in calo compravendite terzo trimestre 2010

Il mercato immobiliare resta in affanno, secondo le indicazioni dell’Istat sul terzo trimestre del 2010. Se nei primi sei mesi, c’era stata una ripresa del settore, rispetto allo stesso periodo del 2009, nel terzo trimestre dello scorso anno, pare che la compravendita di case in Italia abbia subito una brusca frenata, con un calo del 3,4% sullo stesso trimestre 2009.

Il calo riguarda soprattutto il mercato degli immobili a uso economico, che segna -11,6%, segnalando più che altro le difficoltà del mondo delle imprese e del commercio, dato che trattasi di immobili destinati alle attività di imprenditori, liberi professionisti, esercenti, artigiani, ecc.

Molto più contenuto il calo delle compravendite per scopo abitativo, che segna -2,7%, quindi, sotto la media.

E a spulciare i dati, si nota che non tutto il Paese riscontra una contrazione. Crolla il numero di case comprate al sud e nelle isole, rispettivamente con -11,7% e -16,1%, stabile il centro, con -0,4%, mentre il nord-est segna un +1,1% e il nord-ovest un +0,7%.

Ciò potrebbe segnalare una maggiore propensione a comprare casa al nord, dove i prezzi sono normalmente molto alti, e che per la crisi, hanno subito una diminuzione così consistente, da rendere gli immobili appetiti a molte famiglie.

Diminuisce la quota di case mediata da agenzie (-3%). Ma secondo Scenari Immoobiliari, nel 2010, complessivamente, il numero di case comprate dovrebbe essersi attestato intorno ai 630 mila, contro 610 mila del 2009.

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