Juventus, anche Pepe cerca di dare un perchè a questa interminabile crisi

In casa Juve non si respira di certo un’aria tranquilla. In questi giorni è intervenuto anche l’esterno di fascia Simone Pepe che ha voluto dire la sua in merito a questo ennesimo periodo no della Juventus.

Ecco, quindi, le parole di Pepe: “E’ un problema di testa. A gennaio abbiamo avuto molti problemi: si è infortunato Quagliarella, Felipe Melo è stato fermato per squalifica quasi per tutto il mese, c’erano molti infortunati… Tutti questi fattori hanno fatto sì che arrivassero risultati negativi. Sembrava che tutto fosse risolto dopo le vittorie contro Cagliari e Inter e invece… è arrivata la sconfitta di Lecce. E’ stata pesante, non solo per il risultato, ma anche per come è maturato: abbiamo oggettivamente sbagliato partita e quella prestazione ci ha condizionato anche nelle due gare successive, perché ci ha portato via quella sicurezza che credevamo di aver ritrovato. Evidentemente non era così.”

Come si esce da un periodo negativo?: “Serve impegno, ma non parlo di quello che dobbiamo mettere nel lavoro di tutti i giorni, perché non è mai mancato. Intendo dire che dobbiamo sforzarci di ritrovare dentro di noi quella forza e quella sicurezza che abbiamo smarrito. Come? Iniziando magari a ricordarci di aver vinto contro l’Inter, contro la Lazio, contro il Milan a San Siro, di aver centrato 18 risultati utili consecutivi… Dobbiamo ritrovare l’orgoglio per quei risultati e renderci conto che, se li abbiamo ottenuti, è perché questa squadra ha qualità. Ha un gruppo composto da tanti Nazionali e da giovani molto promettenti. Ha un allenatore capace e preparato. Ha una dirigenza forte alle spalle. Ha tutto, insomma, per fare bene. Ricordiamocelo prima di ogni partita, ricordiamocelo in campo, anche dopo aver commesso un errore o aver subito un gol, e ci lasceremo alle spalle questo momento negativo.”

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