Sfida difficile per la squadra di Vincenzo Montella, soprattutto in vista dello score casalingo degli ucraini, addirittura imbattuti in Europa da 14 gare, precisamente dal 2008, quando lo Sporting Lisbona superò lo Shakhtar per 0-1.
I giallorossi, insomma, devono cercare di vincere con due gol di scarto sulla squadra di Donetsk. Una partita che ha il sapore dell’impresa, di cui, purtroppo, i tifosi romanisti hanno brutti ricordi, a cominciare da quel Roma-Slavia Praga, in cui l’impresa fu sfiorata grazie ad un superbo principe Giuseppe Giannini.
Se guardiamo in tempi recenti, come non menzionare la Roma che, l’anno dopo il 7-1, deve tornare a Manchester, e capovolgere un 2 a 0 casalingo senza il capitano Francesco Totti? Anche in quel caso il miracolo sarebbe potuto accadere, quando, nel primo tempo tra i piedi di Capitan Futuro passava una storica qualificazione alle semifinali, grazie ad un calcio di rigore assegnato giustamente su Amantino Mancini.
Anche in quel caso, la storia è stata sfavorevole ai giallorossi, con il pallone finito sopra la traversa.
La partita finì uno a zero per i Red Devils, grazie ad un gol di Carlitos Tevez, ma ogni tifoso romanista dopo la partita non ha potuto non domandarsi come sarebbe finita se DDR avesse mandato in rete quel pallone.
Ancora oggi la storia chiama la Roma alla partita della vita, questa volta i Giallorossi riusciranno nell’impresa, o ancora la sfortuna ci metterà lo zampino?