A seguito della sconfitta con il Milan, in casa Juventus si parla sempre di più dei possibili successori dell’attuale allenatore, il friuliano Luigi Delneri.
Fra questi plausibili successori spicca addirittura l’ex-allenatore e giocatore bianconero Didier Deschamps, un’ipotesi che si fa sempre più concreta, proprio per via delle parole rilasciate da Deschamps stesso: “Nell’estate 2006 accettai la panchina della Juve senza sapere se avrei allenato in C, in B e con quale penalizzazione. Si parlava di -30,-18… Fu un modo per sdebitarmi con chi mi aveva dato tantissimo nei 5 anni vissuti a Torino da giocatore. Ottenendo la promozione in A penso di avere saldato il mio debito, di essermi messo in pari. Quanto al futuro, chissà.”
Alla domanda perchè se ne andò dalla Juve, il francese ha così risposto: “Io e la società avevamo visioni diverse sul futuro e devo dire che anche chi mi stava vicino, come il mio agente, non mi consigliò al meglio. In pratica nulla fece per ricomporre la frattura. Fatto sta che venivamo da un’annata psicologicamente difficile, in cui ci ritrovammo in città e stadi mai visitati prima dalla Juve. Ogni partita era una battaglia. Consumammo davvero molte energie e sapevo che le aspettative l’anno successivo sarebbero state ancora più alte. Ma non si poteva pretendere di vincere subito lo scudetto, bisognava andare per gradi. Ricostruire.”
Anche Deschamps cerca di chiarire e spiegare questa situazione negativa della Juventus: “Dirlo dall’esterno è difficile. La mia posizione all’epoca era chiara: meglio prendere tre giocatori fortissimi all’anno, piuttosto che sei o sette di medio valore. Per essere all’altezza del proprio passato e delle aspettative che la circondano, la Juve ha bisogno di un continuo ricambio di campioni. Certo la qualità ha un prezzo, ma in quell’anno in B riuscii a lanciare giovani come Marchisio e De Ceglie, quindi potevamo concentrarci su pochi rinforzi di alto livello. E il discorso regge anche se parliamo di due grandi rinforzi, piuttosto che cinque arrivi di medio valore”.