Ancora un altro brutto colpo per la Grecia. Il Paese ellenico si è svegliato stamattina con la notizia dell’ennesimo declassamento del proprio debito sovrano, stavolta da parte di Moody’s, il cui rating sui titoli di Atene passa da B1 a Ba1, con outlook negativo.
Il downgrade per l’agenzia internazionale sarebbe dovuto a tre ragioni principali. La prima risiede nel timore che il piano ambizioso di risanamento del Paese possa trovare difficoltà nell’essere attuato, rimanendo soltanto sulla carta; vengono, tuttavia, riconosciuti alcuni passi significativi nella giusta direzione.
Secondo motivo è la difficoltà della Grecia a riscuotere le imposte. In concreto, Moody’s teme che l’amministrazione finanziaria non sia in grado di incassare il dovuto.
Terza ragione è poi la convinzione che determinate misure potrebbero significativamente venire meno a partire dal 2013.
Bisogna attendere a questo punto la reazione dei mercati finanziari, specialmente sulle prossime aste di bond europei. In realtà, Moody’s aveva già avvertito di un declassamento del debito sovrano ellenico già la scorsa settimana, ma la reazione dei mercati era stata quasi di indifferenza, con aste di titoli, importanti per tipologia e per gli importi (oltre 25 miliardi di euro in totale), che non ne hanno di fatto risentito.
Sembra, invece, allontanarsi l’ipotesi di una ristrutturazione del debito di Atene, che pure sembrava così certa fino a qualche mese fà.