Benzina meno cara con gli alleggerimenti fiscali

Quello in corso lo possiamo tranquillamente definire con il week-end del caro benzina. La crisi libica, unitamente a fattori di natura speculativa, sta facendo lievitare giorno dopo giorno i prezzi dei carburanti alla pompa, ragion per cui secondo le Associazioni di categoria dei gestori delle stazioni di rifornimento servono delle misure urgenti al fine di alleggerire la spesa a carico degli automobilisti.

Al riguardo, non a caso, la Faib e la Fegica hanno annunciato “Libera la benzina”, un’iniziativa che sarà illustrata venerdì prossimo, 11 marzo 2011. In ogni caso, visto che le principali compagnie petrolifere stanno rivedendo al rialzo i listini, è necessario ed urgente che si introducano, secondo la Fiab, degli alleggerimenti fiscali sul prezzo del carburante. Trattasi, nello specifico, del cosiddetto meccanismo dell’accisa mobile per cui si otterrebbe l’effetto di ammortizzare i rincari alla pompa.

D’altronde i prezzi alti rischiano di far diminuire l’erogato penalizzando proprio i gestori, così come gli effetti del caro-carburante, come già s’è visto, vanno poi indirettamente a trasferirsi sui prezzi finali dei beni di consumo facendo impennare l’inflazione. “Il prezzo di benzina e gasolio“, sottolinea la Faib, “deve essere subito calmierato per dare un po’ di sollievo all’economia, alle imprese, alle famiglie ed ai gestori“.

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