Juventus, Marotta: “A Luglio arrivano i fuoriclasse”

Il periodo di profonda crisi della Juve ormai è cosa concreta da un bel pò di tempo. L’estate scorsa è stato un periodo molto importante: la Juventus, a seguito di una delle sue peggiori stagioni della sua nobile storia, doveva rilanciarsi; per questo la società, ha investito e dato le chiavi del mercato e della squadra rispettivamente al duo blucerchiato, appena reduce da una trionfale qualificazione in Champions: stiamo parlando di Beppe Marotta e il friuliano Delneri.

All’inizio, nonostante una sconfitta esterna contro il Bari, pareva che la squadra bianconera avesse ritrovato la costanza nei risultati e sopratutto nelle vittorie, elemento peculiare nel DNA della squadra più gloriosa di Italia.

Ora però la situazione è precipitata, e la Juventus, nonostante la cospicua campagna acquisti della scorsa estate (e qui si possono aprire diversi dibattiti sulla qualità e sull’efficienza di quest’ultima), è di nuovo al punto di partenza, come nella precedente stagione.

Marotta però vuole far riafforiare, in un certo senso, la speranza a tutti i tifosi: l’attuale DG bianconero ha promesso dei “colpacci” di mercato. I plausibili nomi fatti in questi giorni? Bastos, Vidic e il nuovo Pelè, il brasiliano Neymar.

Marotta ha, difatti, così detto in merito, rispondendo alla domanda se arriveranno o meno, nella prossima sessione di calciomercato, un paio di campioni: “Si arriveranno, le star che serviranno per rendere la Juve supercompetitiva”.

Il DG bianconero si è anche espresso circa gli altri acquisti della stagione scorsa: “Le nostre decisioni deriveranno da quanto abbiamo sborsato l’estate scorsa, dal valore che diamo e daremo al giocatore e dalla cifra che dovremo tirar fuori per prenderlo tutto. Per Quagliarella abbiamo speso 4 milioni e mezzo, non è poco per un prestito, per riscattarlo ne occorrono altri 10 in quattro anni. Pepe è costato uno e mezzo subito, ne servono altri 7,5. Aquilani è arrivato a zero, ma il prezzo del cartellino è 16 milioni, il Liverpool lo pagò 24 e una parte l’ha ammortizzata in un anno e mezzo. Sono in prestito anche Motta, Traoré e Rinaudo, oltre a Matri, due e mezzo a gennaio, altri 14,5 in più anni da luglio. Considera che i due e mezzo li ha pareggiati la cessione dell’altra metà di Ariaudo. Toni è arrivato gratis e Barzagli è costato 300mila euro. Ergo, anche a gennaio, riga. Quest’anno dovevamo pensare anche alla quantità, a creare una base numericamente valida, lo zoccolo duro”.

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