Lo stress è inevitabilmente diventato una costante della vita quotidiana di tutti i giorni. Gli orari incalzano, i bambini da prendere a scuola, da accompagnare allo sport, le bollette da pagare, l’ufficio, il capo che esige e aspetta il tuo impeccabile lavoro. Tutti questi fattori influiscono sulla salute psicofisica delle persone che ogni giorno si trovano a svolgere una serie di commissioni, spesso irraggiungibili da quantificare e realizzare. Il popolo delle donne è quello che appartiene agli impegni più numerosi della routine, perché oltre a pensare a tutti i fattori sopra citati, deve organizzare anche la casa, la spesa, la preparazione dei pasti, il bucato e tutte le varie incombenze che ruotano attorno alla figura del mondo femminile, in quanto moglie e o mamma. Oggi si scopre che le donne sono geneticamente predisposte allo stress.
Secondo una ricerca recente e pubblicata sulla rivista Molecular Psychiatry, le donne hanno un cervello maggiormente sensibile ad un ormone, che influirebbe sull’insorgere dello stress. Il gene incriminato è il CFR o fattore di rilascio della corticotropina, una sostanza che si manifesta quando si creano situazioni collegate ad ansia e all’agitazione.
La ricerca è stata eseguita dal Children’s Hospital of Philadelphia (Stati Uniti) con capo responsabile la dottoressa Rita Valentino. Lo studio è stato fatto su dei topolini da laboratorio, ed è stato riscontrato che a livello neuro attivo, le femminucce aveva serie difficoltà a gestire la sostanza accusatoria e cioè la corticotropina.
La responsabile ha anche dichiarato che questo studio dovrà essere ulteriormente approfondito, per verificare se le reazioni riscontrate possono essere riscontrate anche negli esseri umani. Tale ricerca dà l’opportunità di ricevere alcune risposte in merito, e proprio sul perché le donne possono essere soggette in modo maggiore, a soffrire dei disturbi di natura ansiosa e quindi allo stress con un’incidenza doppia, rispetto agli uomini.