Gigi Buffon è con il suo allenatore Gigi Delneri: “Penso che debba restare, il progetto dava piena fiducia all’allenatore, è giusto che resti fino alla fine della stagione. “Quando si va in campo al di là che una persona stimi o meno l’allenatore, ognuno fa il suo lavoro, quello per il quale si viene pagati. Gli altri problemi restano fuori dal campo. Tutti i giocatori hanno stima di Del Neri, fino alla vittoria contro l’Inter si parlava di una bella stagione. Meglio affrontare ogni partita come se fosse una finale. I conti li faremo tra due mesi e penso che chi dovrà tirare le somme non saranno i giocatori. Bisogna cercare di andare in campo senza quell’aria da funerale che di solito accompagna questi momenti. Servono ottimismo e allegria per far vedere all’allenatore e ai tifosi che vogliamo fare qualcosa di importante. Sabato c’è la sfida con il Milan se sabato troveremo il grimaldello per cambiare rotta e inanellare episodi positivi allora questa stagione non sarà come quella dell’anno scorso. Se non ci dovesse essere questa forza evidentemente ripeteremo una stagione che nessuno voleva ripetere. Quando avvengono periodi simili ci sono tanti motivi. Abbiamo sbagliato partite importanti come Lecce e Bologna. Non esistono rimedi istantanei. L’unica cura è lavorare, migliorarsi e non farsi abbattere dalla negatività”. Il tecnico si gioca tutto chiaramente se nondovesse arrivvare un risultato positivo con il Milan, l’esonero sarà quantomeno certo. La Juventus in questa stagione aveva l’obbligo di rilanciasri e agguantare la zona Champions League, oggi è a rischio anche la qualificazione in Europa League. Una stagione fallimentare fino ad oggi.