E’ stato firmato sabato l’accordo per il rinnovo dei contratti di lavoro nel settore del commercio, che prevede a regime un aumento dei salari medi di 86 euro al mese. Il contratto avrà durata triennale e riguarda tre milioni di lavoratori.
Anche questo accordo, come il precedente, ha visto la firma di tutte le sigle sindacali, ad eccezione della Cgil. Si dice molto soddisfatta Confcommercio, per chè ritiene che con questo accordo siano stati premiati gli sforzi di entrambe le parti, per rilanciare un settore in difficoltà, che vive ancora i traumi della crisi, la cui uscita dal tunnel procede a rilento. Ora, proseguono i rappresentanti di Confcommercio, si dovrà procedere a rilanciare l’efficienza, come requisito indispensabile per la crescita del settore.
Altro dato importante, che riguarda l’accordo da poco firmato è poi il fatto che esso sia avvenuto senza nemmeno un’ora di sciopero. Il punto di incontro è stato, infatti, trovato dopo sei mesi di trattative e il nuovo contratto entrerà in vigore retroattivamente, a partire dal primo gennaio 2011, rimanendo in vigore fino al 31 dicembre 2013.
Ancora una volta, quindi, da registrare la spaccatura all’interno del mondo sindacale, con Cgil non disposta a firmare.
Nei prossimi giorni, i sindacati firmatari procederanno a consultare i lavoratori, in merito all’accordo.
