L’amministratore delegato di Telecom Italia, in una conferenza stampa, durante la quale ha mostrato i risultati societari del 2010, peraltro pubblicati solo un paio di giorni fà, ripercorre gli ultimi suoi tre anni alla guida del gruppo e si mostra orgoglioso e soddisfatto del lavoro svolto.
L’ad dichiara che quando arrivò 3 anni fà alla testa di Telecom, la società non versava in buone acque, anzi, era oggetto di pesanti critiche e di proposte, che se riviste alla luce dei risultati, dimostrano l’ingenuità di chi le fece. Infatti, ricorda Bernabè, solo tre anni fà, si consigliava la vendita di Telecom Brasile e la dismissione della rete. I dati ultimi, invece, confermano che l’ottimo trend della società, che nel 2010 ha raddoppiato l’utile netto, è stato in gran parte determinato proprio dai risultati positivi della gestione brasiliana, anche al netto di misure fiscali una tantum del Paese sudamericano, e dell’apprezzamento della valuta brasiliana, il real, che ha incrementato il valore delle attività nello stato.
Un altro dato che salta agli occhi è anche la tendenza continuamente calante del debito, confermata anche nell’ultimo esercizio, anche se ammette l’amministratore delegato che il percorso da fare è ancora tanto, proprio perchè il livello di indebitamento è ancora molto alto e bisognerà fare di tutto per abbassarlo.