Il parcheggio lo trova il telefonino

Una delle prossime novità a cui assisteremo nel prossimo futuro sarà lo smartphone che ci trova il parcheggio. Il funzionamento è piuttosto semplice: basta inserire un sensore nelle piazzole dei parcheggi che segnali se il posto è vuoto mandando le informazioni a un ricevitore, solitamente piazzato su un palo della luce vicino. Il ricevitore invia le informazioni a un centro dati che raccoglie, organizza e rispedisce in tempo reale i suggerimenti all’applicazione sullo smartphone (lo smartphone in prova era un Iphone, ma se dovesse svilupparsi questa tecnologia, sicuramente troveremo l’applicazione anche su altri smartphone). L’applicazione si collega attraverso Google Maps e premette di trovare il parcheggio. Il progetto è stato sviluppato da Streetline e ha già ottenuto l’approvazione del dipartimento dei trasporti di Los Angeles.

Ma le novità non finiscono qui: una volta trovato il parcheggio, se si tratta di una piazzola dove la sosta è a pagamento potete anche prenotare il posto e pagarlo tramite il telefonino. Ma le novità tecnologiche proposte per il mondo delle auto e in particolare i cosiddetti “aiuti per il parcheggio” non interessano solo ai guidatori che devono perdere tempo a cercare un parcheggio. Anche i produttori di auto sono molto interessati a queste innovazioni tecnologiche. Un caso eclatante è la BMW, che in questo progetto ha investito circa 100 milioni di dollari in una società, iVentures, che sta sviluppando una rete informatica che spedisce direttamente in auto le informazioni raccolte sulle condizioni del traffico, i parcheggi liberi e quelli occupati, e altre informazioni utili per chi guida.

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