Se ne sente parlare poco in giro, eppure il furetto si sta diffondendo velocemente in Italia, tanto che nelle case sta facendo ormai concorrenza a cani e gatti. E il motivo è semplice: ha un indole molto simile al cane, ma il suo comportamento in casa ricorda sicuramente molto di più il gatto. Con il cane condivide l’affettuosità, la vivacità, la fedeltà e la socievolezza, ma in casa è un animale pulito, curioso e indipendente proprio come il gatto. Ama passeggiare con il suo padrone al guinzaglio, riconosce il suo nome quando chiamato dal padrone e regala momenti di vero divertimento. Ma la sua curiosità può risultare pericolosa se la casa non è “organizzata”apposta per lui. Fin da subito impara a sporcare nella lettiera, proprio come i gatti. Lontano discendente della puzzola, il suo odore marcato è dovuto sia al rilascio di gas dalla ghiandole perianali sia all’odore naturale prodotto dalle ghiandole sebacee. Ma con la sterilizzazione gli odori diminuiscono moltissimo, essendo provocati da stimoli ormonali.Il furetto è un mammifero carnivoro, della famiglia dei Mustelidi, addomesticato ormai da 4000 anni circa. Inizialmente era molto utilizzato per la caccia ai conigli a causa del suo forte istinto predatorio. In casa la sua voglia di curiosare si nota da subito ed è per questo che non è consigliato tenerlo chiuso in gabbia, tranne quando resta da solo in casa. Corpo affusolato, gambe corte e pelliccia folta sono le sue caratteristiche distintive. Il suo corpo può raggiungere la lunghezza di 45 cm e il peso nella femmina varia tra i 600 e i 1500 g, a differenza del maschio in cui il peso è il doppio. Gli occhi sono neri o rossi, nel caso degli albini, le orecchie sono piccole e i denti sono aguzzi.Tendono a mordicchiare un pò per giocare, quindi è preferibile non lasciarli da soli con i bambini che potrebbero facilmente spaventarsi. La sua vita media si aggira tra i 5 e i 10 anni. E’ un animaletto ancora poco conosciuto ma che potrà riservare tante sorprese a chiunque deciderà di adottarne uno.