Dopo la rovinosa caduta di Symbian, il sistema operativo proprietario di Nokia che ha visto il suo lento decadimento a causa della fortuna di Android e iOS fra i dispositivi cellulari di ultima generazione, la stessa Nokia ha deciso di stringere un’alleanza con Microsoft secondo la quale i futuri smartphone della casa finlandese godranno dell’installazione di fabbrica del sistema operativo Windows Phone 7.
L’accordo fra i due colossi dovrebbe portare a terminare la prima produzione di nuovi dispositivi Nokia entro il 2012, anno in cui il sistema operativo godrà di una propria maturità che potrà quindi garantire la massima stabilità agli smartphone di casa Nokia senza riservare brutte sorprese alle quali purtroppo spesso gli utilizzatori di dispositivi mobili sono abituati. Fra l’altro, per la casa finlandese Windows Phone 7 è ancora incompleto e necessita di non poche aggiunte per poter competere con i suoi diretti concorrenti ben più esperti nel campo delle applicazioni: fra queste sicuramente la gestione multitasking, la funzione copia-incolla e il supporto per il nuovo standard del linguaggio HTML ovvero HTML5.
Nokia intanto annuncia la fase di lavorazione sui primi dispositivi targati Windows Phone 7 anche se gran parte dell’integrazione verrà effettuata dopo il rilascio di “Mango”, primo update del mobile OS dell’azienda con sede a Redmond, negli Stati Uniti.
Negative intanto le parole di Paul Otellini, CEO di Intel che vede nell’accordo Nokia/Microsoft una mera questione economica che non riuscirà a raccogliere frutti nella maniera prevista. Secondo Otellini il marchio finlandese, da anni al top delle vendite nel settore, avrebbe dovuto puntare su Android per godere della sua massima flessibilità.