In un’era in cui si parla di inquinamento, energie alternative e rinnovabili, il campo automobilistico è da sempre in prima fila dove presta particolare attenzione alla riduzione dell’emissioni e all’alleggerimento dei consumi. Fra i vari progetti rivolti al futuro v’è sicuramente Wind Explorer, un prototipo elettrico leggerissimo alimentato da una miniturbina la cui energia è fornita dal vento.
Wind Explorer si è resa protagonista di un record che voleva lo strano prototipo in viaggio per ben 5000 chilometri tutti australiani, ovvero con partenza da Albany, nel sud del paese, in data 26 gennaio, per raggiungere la nota città di Sydney, il cui arrivo è stato segnalato in data 14 febbraio. Wind Explorer è così riuscito a registrare ben 3 record mondiali, ovvero quello del primo mezzo a energia eolica ad essere riuscito ad attraversare un intero continente, quello della distanza più lunga e infine della distanza più lunga coperta in 36 ore. Quest’ultimo record in particolare dimostra come Wind Explorer non sia una lumaca.
Guidato in coppia dall’ingegnere Dirk Gion e dal conduttore televisivo tedesco Stefan Simmere, Wind Explorer ha raggiunto la velocità massima di 80 Km/h riuscendo così a stabilire un’autonomia di ben 493 chilometri. L’intero viaggio, costato soltanto 15 dollari a causa di una necessaria ricarica di energia, ha dunque ben dimostrato come il settore automobilistico abbia moltissimi assi nella manica.
Del peso di soli 200 kg, Wind Explorer è costituito da alluminio, Rohacell e fibra di carbonio e le sue tre ruote montano copertoni da bicicletta usati per le gare professionisti.